Gli studenti dell’Università di Foggia in masseria per il progetto “Orto Luogo di relazione”

“Siamo particolarmente interessati a conoscere gli aspetti agronomici delle vostre attività, anche con riferimento alle iniziative da voi avviate in ambito di agricoltura biologica nel settore cerealicolo o in altri settori produttivi. Più in generale, siamo anche desiderosi di apprendere le finalità della Fondazione e le tante iniziative di solidarietà sociale e di assistenza da voi svolte con impegno”.

È la richiesta ufficiale ricevuta dal professor Massimo Monteleone, docente di Agronomia presso il DAFNE dell’Università di Foggia. Richiesta che la Fondazione ha accolto con entusiasmo perché diffondere i nostri valori attraverso il nostro stesso operato è il modo migliore per esistere nel territorio. Da qui, la visita guidata degli studenti universitari, i quali hanno potuto toccare con mano il nostro progetto di agricoltura sociale denominato “Orto Luogo di relazione”, promosso dalla Regione Puglia nell’ambito del Bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”.

Per l’occasione, sono stati coinvolti Mediterre.bio, società partecipata dalla Fondazione che si occupa di filiera biologica, e l’impresa sociale e azienda agricola Terra Bio, la quale ha appena realizzato un laboratorio di trasformazione di prodotti agroalimentari. A loro va il ringraziamento della Fondazione, per aver messo a disposizione degli studenti tempo e, soprattutto, competenza. Infine, un ringraziamento a parte va a Luigi Marchitto, dipendente amministrativo di Unifg che sta curando le relazioni istituzionali tra Ateneo e Fondazione (autore di una splendida tesi di laurea dedicata proprio al nostro lavoro!).

Questi incontri, infine, rientrano nei percorsi di educazione ambientale e alimentare previsti dal progetto, il cui scopo centrare resta quello di trasformare gli orti della Masseria De Vargas in un luogo reale di scambio e confronto.