Dalla Val di Non, i ragazzi e le ragazze de “La Storia siamo noi”
“La Storia siamo noi” è un’associazione di volontariato che propone progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva a giovani in età scolare. Opera in alta Val di Non, in Trentino, e si autofinanzia con attività di raccolta e smaltimento ferro vecchio, oppure partecipando a manifestazioni, reinvestendo tutto nel sociale. Al termine di ogni percorso annuale di educazione, i ragazzi dell’associazione compiono un viaggio nei “luoghi della legalità”, il quale rappresenta il culmine operativo del progetto.
Quest’anno, esattamente lo scorso weekend, questa splendida realtà ha fatto tappa proprio a Villaggio Don Bosco: quarantacinque giovani ragazzi trentini che abbiamo ospitato nelle strutture della Fondazione, mostrando loro – in qualità di luogo della legalità – cosa effettivamente viene realizzato.
Si è parlato tanto di caporalato, argomento centrale del loro progetto, e non è un caso che abbiano scelto di conoscere quanto fatto e quanto ancora in opera, da queste parti, contro questa odiosissima forma di sfruttamento dei lavoratori: i progetti Su.Pr.Eme 2 e Spartacus, tra i tanti, nei quali Fondazione e Comunità Emmaus sono coinvolti i prima linea, ne sono un chiaro esempio.
“È stato utile confrontarsi con le dinamiche trentine, non esenti purtroppo da questo fenomeno criminale – ha raccontato Cornelia Hunger , una delle volontarie che ha accompagnato il gruppo – ma è stato altrettanto soddisfacente condurre i quarantacinque giovani partecipanti anche in altri luoghi di legalità, come la Casa del Giovane, in questi giorni nel pieno delle sue attività estive”.
Oltre 800 chilometri dividono l’Alta Val di Non dalla Capitanata eppure, durante le ore trascorse insieme, ci siamo sentiti vicinissimi: un’unica comunità che opera nella stessa direzione.