“Il SOLE per tutti”: è nata la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale

Il prerequisito è la coesione sociale, senza la quale non può esserci un reale sviluppo economico.

È la tesi alla base del sostegno di Fondazione con il Sud al progetto “Il SOLE per tutti” presentato mercoledì 15 maggio a Palazzo Ateneo, una delle sedi dell’Università di Foggia, partner dell’iniziativa.

La prima comunità energetica rinnovabile e solidale di Capitanata è stata ufficialmente lanciata nel corso di una tavola rotonda che, di fatto, ha unito rappresentanti delle istituzioni – presenti anche gli assessori comunali De Santis e Mendolicchio – e realtà di settore, come Banco dell’energia che, grazie ad Edison Energia, fornisce l’impianto fotovoltaico che produrrà energia sostenibile per il fabbisogno delle famiglie coinvolte.

Una collaborazione produttiva che va incontro a privati e non a rischio di povertà energetica, dando la possibilità di produrre, scambiare e consumare da fonti rinnovabili, intervenendo «su un problema oggettivo com’è quello della bolletta», ricalcando le parole di Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud. «Per migliorare una comunità – ha aggiunto Consiglio – bisogna partire dagli ultimi, aumentando dal basso la qualità della vita e puntando a un obiettivo comune attraverso la collaborazione, non la competizione».

Circa quaranta famiglie foggiane potranno entrare in una rete che tira dentro anche enti del Terzo Settore, quali la “Comunità sulla Strada di Emmaus” del mai dimenticato Don Michele De Paolis, Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, Consorzio Gandalf – che redistribuirà energia nelle strutture che accolgono i minori – e Terrabio.

«La sostenibilità ambientale va legata alla sostenibilità sociale – ha concluso il presidente di Fondazione con il Sud – perché se si crea contrapposizione di interessi, a danno degli ultimi, si crea una frattura pericolosa: dobbiamo dare lavoro, valorizzare i giovani e includere i più deboli, come i migranti. La Fondazione finanzia solo il 10% dei progetti, ma siamo sicuri che questa iniziativa creerà maggiore fiducia nel territorio».