Piano Strategico di Ateneo, c’è anche il contributo della Fondazione

La differenza tra “città con l’università” e “città universitaria” sembra minima. E invece, per trasformare Foggia e renderla ancor più una realtà giovanile, sostenibile e solidale, è necessario coinvolgere attivamente gli studenti nella vita quotidiana del tessuto sociale.

Lo abbiamo rimarcato ieri, durante l’interessante e partecipato incontro promosso dall’ Università di Foggia , tramite il Centro di Servizi al Volontariato, presso la sede ENAC PUGLIA di via Gioberti. Un appuntamento per incontrare il Terzo Settore in vista del rinnovo del Piano Strategico di Ateneo (PSA), un documento programmatico in cui sono delineate ed esplicitate vision e mission di Ateneo.

Un Piano strategico che non può che partire – come ha evidenziato Antonio De Maso , direttore della Fondazione Siniscalco Ceci – Emmaus – da un’azione concreta: “Coinvolgere giovani e studenti nelle attività concrete e solidali che tante realtà promuovono quotidianamente. Farli partecipare alla vita sociale del territorio che abitano, anche e soprattutto con esperienze nelle associazioni di volontariato, per sviluppare un reale senso di appartenenza. In sostanza, superare la difficoltà di incontro tra giovani e associazioni, favorendo lo scambio virtuoso”.

Un messaggio diretto e realizzabile, condiviso dai partecipanti e dall’Area Terza Missione e Grandi Progetti dell’Università. Per una Foggia davvero universitaria…