“Oro Rosso”, l’album che mette in musica le storie degli ultimi

La solidarietà diventa musica e ritmo, il mondo del sociale tradotto in canzoni. È Oro Rosso, l’album di Domenico La Marca, assistente sociale e professionista del Terzo Settore, autore di un vero e proprio progetto musicale nato dall’esperienza realizzata nel Centro Interculturale “Baobab-Sotto la stessa ombra” di Foggia.

Il lavoro discografico, arrangiato da Bruno e Aldo Gorgoglione per la produzione di Clab Studios e dell’etichetta musicale Noteum, cui si aggiungono le collaborazioni dei musicisti Antonio Cicoria (batteria) e Luciano Pannese (basso), è stato sostenuto dalla Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus e sarà reso pubblico in due momenti distinti. Lunedì 19 dicembre, alle ore 10, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione al Centro Baobab in via Candelaro 90/F, alla presenza di Pierpaolo D’Arienzo (sindaco di Monte Sant’Angelo), Yvan Sagnet (presidente dell’associazione NO Cap), Rita de Padova (presidente della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus), Luca Iavoviello (Noteum), Bruno Gorgoglione (arrangiatore) e Angelo De Cosimo (sound engineer di Clab Studios Foggia). Per l’occasione, in cui verrà proiettato in anteprima il videoclip di Antonio Fortarezza del brano “Oro Rosso” che dà il titolo all’album, interverrà anche il patron del Cantagiro Enzo De Carlo. In serata poi, alle ore 19.30, “Oro Rosso” sarà presentato dal vivo in un concerto al Piccolo Teatro di via Delli Carri n.5. Quest’ultimo momento, aperto al pubblico, rientra nella consueta festa interculturale di fine anno dal titolo Auguri dal mondo (ingresso gratuito; info e prenotazioni 333.1272157).

“Questo album è il coronamento di un sogno – dichiara Domenico La Marca, in qualità di cantautore e chitarrista – poiché tutte le canzoni nascono da emozioni provate sul campo, sia quelle positive che quelle negative. Se questi brani riusciranno a emozionare e spronare all’impegno – continua La Marca – avranno avuto l’effetto sperato. La musica possiede una forza dirompente in grado di smuovere le coscienze, provocando un cambiamento nella comunità”.

Oro Rosso, dunque, canta e racconta il sociale, come nella più impegnata tradizione dei cantastorie italiani, mettendo in musica temi coraggiosi e poco battuti nel panorama sonoro odierno. Intercultura, immigrazione, emarginazione, povertà, fragilità umane, dipendenze: sono questi i reali “protagonisti” degli otto brani contenuti nell’album. Di fatto, nascono dalle tante storie incontrate dal cantautore nel corso della sua ventennale esperienza nel mondo del sociale e vogliono essere l’occasione per riflettere e spronare all’azione, provando a immaginare una società più giusta e solidale.

Il Centro Interculturale “Baobab-Sotto la stessa ombra” è un servizio gestito dal 2006 dalla cooperativa Arcobaleno, inizialmente finanziato da Regione Puglia e Comune di Foggia e, per quanto riguarda gli ultimi tre anni, unicamente sostenuto dalla Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus. Accanto a uno sportello informativo, che nel corso di questi 16 anni ha accolto le istanze di oltre novemila cittadini stranieri, sono state realizzati più di 60 corsi di alfabetizzazione e svariate iniziative di sensibilizzazione e promozione orientate alla solidarietà, all’accoglienza e alla promulgazione di una cittadinanza attiva.

“Oro Rosso – dichiara Yvan Sagnet, noto per il suo impegno contro ogni forma di sfruttamento – è una canzone che racconta il dolore, il sacrificio, la sofferenza dei tanti, troppi migranti che arrivano nel nostro paese con l’illusione di approdare nella terra dei diritti e si trovano, per necessità, intrappolati in un sistema di sfruttamento che sfiora la schiavitù. Domenico – conclude – è riuscito con grazia e precisione a centrare tutti gli aspetti del caporalato, particolarmente presente nel foggiano: la terra del pomodoro, dell’oro rosso”.